Il comitato Guareschi ha inaugurato a Busseto il tabellone che informerà i viaggiatori della presenza, all’interno della chiesa Collegiata di San Bartolomeo, del crocifisso originale preso a modello per il Cristo parlante nella fortunatissima serie di film incentrati sui personaggi di Don Camillo e Peppone. Il Comitato Guareschi nasce nel 2018 In occasione della ricorrenza dei cinquant’anni dalla scomparsa di Giovannino Guareschi. Il Comitato ha raccolto l’adesione di molti comuni della Bassa Parmense e anche di personalità del mondo delle istituzioni, del giornalismo, della cultura. Presidente del Comitato è il professor Giorgio Vittadini, docente all’Università la Bicocca di Milano.

Dagli incontri del Comitato sono nati il Busseto Festival Guareschi, la cartina con l’itinerario guareschiano promosso da Destinazione Turistica Emilia e il progetto “Dalla realtà al cinema“, promosso dai comuni della bassa rivierasca, con capofila il Comune di Roccabianca.

Per noi della Bassa, forse più che per altri – precisa Giancarlo Contini sindaco di Busseto – Giovannino Guareschi non è il padre di un prete e di un sindaco che si vogliono rompere la testa a vicenda, sì anche di quelli, ma soprattutto di due figli di questa terra che in ogni circostanza, tanto più nelle difficoltà, sanno riconoscere nell’altro il valore, il rispetto, il lavoro, l’onestà, la verità di una amicizia. Siamo noi, quelli che vediamo sullo schermo o di cui leggiamo; noi come forse dovremmo ancora essere“.

Dopo Roncole, ora Busseto si inserisce a pieno titolo nell’itinerario guareschiano – dice Gianarturo Leoni Vicesindaco di Busseto – L’occasione è doppiamente felice perché ci consente anche di presentare alle comunità della Bassa, attraverso gli amministratori presenti oggi, il nostro nuovo parroco, Don Luigi. Ogni comunità dovrebbe avere un Don Camillo, energico, coraggioso, saggio, vicino. Noi siamo stati fortunati“. “Si è creata – afferma Marzia Marchesi, assessore al Turismo e alle Attività Produttive – una forte sinergia tra Busseto, la Regione Emilia-Romagna, Destinazione Turistica Emilia, i Sindaci del Comitato Guareschi e soprattutto con Alberto Guareschi, custode del prezioso archivio di Roncole, per la messa a punto di progetti che arricchiranno per i “turisti di prossimità

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