Secondo Lucchi le modalità del compostaggio sono da migliorare, ma è necessario l’impegno dei cittadini: per chi sceglie quello domestico -15% sulla Tari

BERCETO | Il sindaco di Berceto Luigi Lucchi afferma che è compito dell’Amministrazione comunale affinare la pratica del compostaggio domestico: per questo entro marzo saranno avviate nuove iniziative e in settimana arriverà una compostiera in prova in Piazza San Giovanni Bosco.

Il Primo Cittadino spiega che una parte dei cittadini, se pur in minoranza, non hanno un corretto comportamento riguardo la pratica del compostaggio e creano di conseguenza problemi incresciosi, che l’ambiente e la città devono subire. Per questo crede che l’Amministrazione debba intervenire: chiede infatti a chi ha terra o giardino di fare compostaggio domestico oppure di usare le compostiere; l’obiettivo è ridurre i quantitativi di rifiuti da portare in discarica e aumentare la percentuale di raccolta differenziata, per il momento al 65,3%. 

La raccolta dell’umido infatti ha i suoi costi, come afferma il Sindaco: “Questo servizio andrebbe fatto, per non creare problemi, almeno due volte la settimana. L’Amministrazione ha l’obbligo di portarlo a un centro specializzato che per Berceto è Modena. Il costo a tonnellata per lo smaltimento è di oltre 80 euro a tonnellata. A questo costo è da aggiungere il costo per la raccolta e il trasporto“. La Tari quindi raddoppierebbe e il servizio di ritiro dell’umido, che potrebbe anche essere apprezzato da molti cittadini, creerebbe disagio a parecchi anziani in difficoltà a fronteggiare l’aumento della tassa rifiuti

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