Dal 6 maggio parte il progetto Botteghe a Raccolta, ideato dall’Associazione Micro Macro e promosso dall’Assessorato alle Attività Economiche del Comune di Parma. L’iniziativa consiste nella possibilità di visitare cinque negozi sfitti di Parma temporaneamente affidati a cinque bottegai/artisti, in cui ogni bottegaio accompagnerà il cliente in un breve rito per raccogliere i tratti che riteniamo oggi costitutivi dell’umanità da conservare e tramandare a futura memoria. Il progetto è a cura di Flavia Armenzoni, Beatrice Baruffini e Riccardo Reina con la collaborazione dei bottegai Giulia Canali, Yele Canali Ferrari, Agnese Scotti. Allestimento a cura di Andrea Bovaia e Bruno Ilariuzzi, organizzazione e comunicazione a cura di Angela Forti. Partner tecnico di progetto è AssCoop Agente UnipolSai Assicurazioni.

Un progetto che finalmente prende vita, interrotto dall’arrivo della zona rossa” ha spiegato Flavia Armenzoni durante la presentazione dell’iniziativa “abbiamo immaginato un evento per tutti per riabituarsi all’arte della relazione, di cui sono testimoni i negozi, e per condividere un patrimonio personale con la comunità“. Botteghe a Raccolta, infatti, era già stato presentato il 26 febbraio. “Una bella operazione che prende spunto dal successo di S-Chiusi – ha sottolineato l’assessore al commercio, Cristiano Casa – che si appoggia ad un gruppo di lavoro allargato per ripopolare i negozi sfitti e cercare di invertire una tendenza che si è acuita con il Covid“. Le botteghe saranno apertedal mercoledì al sabato dalle 16:30 alle 19:30, salvo diverse indicazioni dovute al variare della situazione epidemiologica. L’ingresso è libero e l’iniziativa terminerà il 29 maggio.

Le cinque botteghe sono: la Bottega degli Errori, Str. Imbriani 45; la Bottega delle Cose Perdute, Str. Nino Bixio 17; la Bottega delle Parole Importanti, Str. Garibaldi 12; la Bottega dei Desideri, Borgo Regale 24 dal 12 maggio; Bottega delle Attese, via Trento 44. Il progetto rientra nel più ampio programma di riqualificazione e valorizzazione delle attività commerciali e artigianali del centro storico più ampio avviato dall’assessorato all’economia e commercio e supportato da  Consorzio Cise del Politecnico di Milano (Laboratorio URB&COM), Iscom Group (BO), Ascom Parma, Confesercenti Parma, Apla Confartigianato, CNA Parma, GIA Parma, Confedilizia Parma, Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari, Associazione Piccoli Proprietari Case, Unione Piccoli Proprietari Immobiliari.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’Associazione Micro Macro e sul sito del progetto “Parma in vetrina”.

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