Esistono vari modi di spiare cellulare tramite Wi-Fi. Dal punto di vista tecnico, non è certo un’impresa impossibile. Anzi, le nuove tecnologie rendono molto facile il monitoraggio e controllo dei dispositivi connessi a qualsiasi rete pubblica o privata. Quindi, il poter tener d’occhio l’attività WhatsApp altrui non dovrebbe stupire.

È davvero così facile accedere ai dispositivi altrui via Wi-Fi?

Al contrario di ciò che si pensa, la rete Wi-Fi a cui si collegano i nostri cellulari non sono sempre sicure. Un bravo hacker riuscirebbe a trasformare qualsiasi dispositivo connesso alla tua rete domestica in telecamere e microfoni. E per farlo, non serve altro che un ricevitore Wi-Fi.

Il ricevitore Wi-Fi è un dispositivo commerciale che permette di spiare dispositivi connessi via Wi-Fi. E questo è solo uno dei mezzi utilizzabili. Anche con un portatile opportunamente preparato si può raccogliere dati sul traffico di una rete. Così facendo, si scopre se un edificio è abitato o meno.

Con questo preambolo, non si vuole però affermare che riuscire a monitorare il Wi-Fi altrui sia una passeggiata. In molti casi, sono necessarie conoscenze specialistiche. Inoltre, per arrivare a vedere il WhatsApp di un cellulare, bisogna effettuare diversi passaggi. Quindi, vediamo alcuni metodi per chiarire il concetto.

Due modi per entrare in un telefono tramite Wi-Fi + tre alternative

1. Usare app per spiare i cellulari

Qualsiasi App Store offre diverse app con questa funzionalità. Ma quale app conviene scegliere?

Trovare l’app giusta può diventare difficile. Soprattutto quando serve subito un app per spiare WhatsApp tramite Wi-Fi. Ecco perché consigliamo mSpy.

mSpy è la soluzione per chiunque abbia bisogno di una app di monitoraggio completa, efficiente, intuitiva e veloce da installare e usare. Perché? Perché a differenza di altre, offre un periodo di prova e assistenza tecnica.

2. Telecamere nascoste

Se si ha accesso alla rete Wi-Fi, si può riprendere la persona che si vuole spiare. Tuttavia, questo metodo richiede l’installazione fisica degli apparecchi. Inoltre, è un metodo che diventa meno affidabile tanto più aumenta la distanza dall’obiettivo.

3. Seguire i social media

Leggere sempre gli status e gli ultimi post sui social media può dare qualche indizio, ma non rivelerà i messaggi scritti su WhatsApp o altre app.

4. Tracciare i loro spostamenti

Si potrebbe seguire fisicamente la persona che si vuole spiare. Ma si perderebbe un sacco di tempo.

5. Ingaggiare un investigatore privato

Questa opzione è molto dispendiosa e ha anche un rischio poco noto. L’investigatore potrebbe anche entrare nel cellulare di qualcuno e ricattarlo. O ricattare noi stessi.

Quali informazioni si possono carpire connettendosi a una rete Wi-Fi?

Ogni rete Wi-Fi ha bisogno di un router. Ovvero, di un apparecchio che registra i dispositivi connessi e smista i dati trasferiti dalla rete di casa o ufficio verso Internet. Pertanto, i dati più a rischio nel traffico Wi-Fi includono:

  • Gli indirizzi URL visitati
  • I dati relativi al tempo di connessione degli apparecchi connessi
  • Il tempo totale di accensione e funzionamento del router, nonché la durata della connessione alla rete dei dispositivi
  • La cronologia Wi-Fi del cellulare o altro dispositivo

Quando ci si collega a una rete Wi-Fi e la si monitora, non si ottiene accesso ai cellulari connessi. Tuttavia, si può seguire il traffico all’interno della rete stessa e farsi un’idea del suo utilizzo.

Riassumendo

Nessuna rete Wi-Fi è sicura al 100%. E a dimostrazione di questo fatto abbiamo presentato ingegnosi metodi per spiare un cellulare tramite Wi-Fi come mSpy o le telecamere nascoste. Ci si può intrufolare o collegare a una rete. Ma per controllare il WhasApp altrui senza app servono conoscenze informatiche avanzate.