La notizia ha dell’incredibile ed è di quelle che scuotono. Infatti, la Commissione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha preso una decisione che farà discutere in terra emiliana: tortellini, anolini e cappelletti sono stati messi al bando. L’utilizzo della carne miscelata al parmigiano reggiano, stando ad uno studio che verrà pubblicato questo mese, causerebbe infiammazioni pericolosissime all’apparato digerente. Presto, dunque, verranno presi provvedimenti per vietarne la produzione.

Lo studio ha preso in esame un migliaio di casi e la Commisione dell’agenzia per la salute con sede a Ginevra ha conseguentemente stabilito che il processo di lavorazione di queste prelibatezze – considerate finora un’eccellenza della gastronomia dell’Emilia-Romagna – non potrà proseguire. Lo ha dichiarato il direttore dell’Ufficio regionale per l’Europa Zsuzsanna Jakab: “I rischi nel consumo questo tipo di lavorazioni sono troppi, la prima azione da intraprendere è quella di dismetterne la produzione industriale“.

Il Sindaco Federico Pizzarotti: “Duro colpo per un’eccellenza di Parma”

Gli anolini, dal punto di vista gastronomico, sono sicuramente il simbolo di Parma. I parmigiani, orgogliosi e ghiotti di quello che viene considerato un momnumento della tavola locale, non prenderanno positivamente la decisione dell’OMS. Il primo cittadino, Federico Pizzarotti, dal canto suo ha dichiarato di avere le mani legate: “Per quanto sia un duro colpo per la nostra cucina, non possiamo far altro che adeguarci per tutelare la salute dei cittadini. Valuteremo se emettere un’ordinanza che vieti la produzione casalinga oltre alla già annunciata dismissione del processo industriale“.

Novità entro fine mese, ma l’anolino potrebbe avere una chance

Entro la fine del mese si potranno conoscere i dettagli dello studio elaborato dall’OMS. Tuttavia, se per tortellini e cappeleltti la strada sembra segnta, per l’anolino di Parma potrebbe esserci un risvolto positivo. Dal momento in cui la controversia nasce dalla miscelazione di carne e formaggio, il prodotto parmigiano rischia di salvarsi. L’anolino, infatti, essite in due versioni: con e senza carne. Si verrebbero quindi a creare tutti presupposti affinché la versione “vegetariana” riesca a soppraffare la ricetta tradizionale.

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