Susanna Esposito è anche Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive: “In Italia situazione sotto controllo, ma il virus non va sottovalutato”

Susanna Esposito, Docente Ordinario della Pediatria dell’Università di Parma, Direttrice della Clinica Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini della città, nonché Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid), parla della situazione relativa al Coronavirus nel nostro Paese. Appena entrata a far parte del club “Top Italian Women Scientists, la professoressa ha spiegato che: “Il nuovo virus non deve essere sottovalutato, soprattutto finché non saranno del tutto note le modalità in cui muta e tutte le caratteristiche che ne favoriscono la diffusione”.

Tuttavai, precisa la dottoressa, nonostante un bilancio di 132 morti e 6.000 persone infettate dal virus cinese, “l’attuale allarmismo rischia di essere eccessivo. Ad oggi il nuovo coronavirus si è rivelato mortale solo nel meno del 3% dei casi confermati, senza considerare le migliaia di persone a cui non è stato rilevato per assenza di sintomi. Basti pensare che solo in Italia, come confermano i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, ogni anno circa 8.000 persone muoiono per le complicanze dell’influenza, centinaia di migliaia in tutto il mondo“.

Nel nostro Paese – conclude – la situazione è sotto controllo grazie all’eccellente filtro aeroportuale che anche per la SARS permise l’identificazione precoce dei casi sospetti. Tuttavia, il nuovo coronavirus non deve essere sottovalutato fino a quando non se ne comprendono tutti i meccanismi patogenetici e la risposta immunitaria che determina“.

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