Finisce nella bufera la pubblicità di un’azienda langhiranese: accostata l’immagine di una donna ad una frase allusiva

LANGHIRANO | La foto di una giovane ragazza, seduta su una lavatrice, accompagnata dallo slogan “te la do gratis, la consegna“. Questa la pessima trovata pubblicitaria di una nota azienda di elettrodomestici, bricolage e oggettistica di Langhirano.

La pubblicità, postata sui social network, è durata meno di 24 ore, ma è finita immediatamente nella bufera per i toni sessualmente allusivi a cui fa riferimento. Si è trattato senza dubbio di una provocazione di cattivo gusto, che ha suscitato indignazione in coloro che l’hanno visualizzata. “Iniziata oggi la nuova promozione! Non lasciartela sfuggire…“, il testo utilizzato per il post.

Non è la prima volta che questa formula finisce tra le “genialate” dei pubblicitari. A settembre 2017, un ottico di Reggio Emilia aveva utilizzato la foto di una modella sdraiata in tacchi a spillo con la medesima dicitura: “te la do gratis…la montatura

L’idea della donna come merce: diamoci un taglio

Basta. È ora di smettere di promuovere l’idea della donna come merce per vendere altra marce. Oltre ad essere un’idea poco originale dal punto di vista pubblicitario, è anche poco credibile dal punto di vista commerciale. Si tratta di una palese associazione pretestuosa, sbattuta in faccia al cliente solo per portarlo in negozio ad acquistare.

La presunzione nel pensare che la clientela non lo capisca e, piuttosto, credere che si faccia attrare dalla “trovata”, è deprimente quanto il messaggio stesso che si vuole lasciar passare con il sottotesto. Non accorgersene, significa quantomeno sottovalutare il target di riferimento. Pensare invece che si tratti di uno scherzo, o una gogliardata, equivale a giustificare l’ideologia maschilista veicolata da messaggi simili.

Ad indignarsi non dovrebbero essere solo le donne. Ma tutti gli uomini di Langhirano, e non solo. Perché oltre a sottovalutare l’intelligenza dei consumatori, questa pubblicità dà per scontato che ogni uomo si faccia attrarre dalle stesse cose: slogan idioti e due gambe nude. Ed è quantomeno offensivo.

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