Promuovere il turismo a stelle e strisce in Emilia-Romagna, già oggi in forte crescita, dopo lo stop imposto dalla pandemia. E allo stesso tempo sostenere quello emiliano-romagnolo negli Usa. Si è svolto a San Francisco – nell’ambito della missione della Regione Emilia-Romagna in California – l’incontro tra il presidente Stefano Bonaccini e Joe D’Alessandro, presidente e amministratore delegato di San Francisco Travel, uno dei più importanti Convention and Visitors Bureau Usa e del mondo. L’occasione per approfondire le opportunità di collaborazione tra due territori caratterizzati da una forte vocazione turistica quali la California e l’Emilia-Romagna.

Veniamo da una stagione turistica decisamente positiva, caratterizzata da una forte ripresa dopo i due anni molto difficili della pandemia. E non fanno eccezione gli arrivi dagli Stati Uniti, che confermano un crescente interesse per la nostra regione, meta privilegiata in Italia e all’estero – ha spiegato Bonaccini -. Una tendenza che si va consolidando e che vogliamo sostenere, per promuovere nuove opportunità di sviluppo e creare nuovi posti di lavoro. L’incontro di oggi ha voluto essere l’occasione per metter in cantiere iniziative comuni in un quadro di accordi e scambi reciproci”.

I dati del turismo made in USA

Nel 2022 gli Stati Uniti sono il mercato intercontinentale che più di altri sta trainando la ripresa del movimento turistico internazionale in Italia. A partire dall’Emilia-Romagna, dove si registra una forte aumento in termini percentuali. Secondo i dati elaborati da Trademark Italia per l’Osservatorio turistico regionale, nei primi 9 mesi del 2022 si sono stati registrati quasi 100mila arrivi, con un aumento del 298% rispetto al 2021, e oltre 257mila presenze: +267,6% rispetto allo scorso anno. In forte recupero rispetto ai dati pre-pandemia.