Le eccellenze del territorio e le nuove rotte del Food a Cibus 2024 | FOTOGALLERY

Reportage fotografico di Simone Buratti

Sostenibilità, benessere, nuovi sapori e ingredienti (spesso DOP e IGP). E ancora tradizione, contaminazione e reinterpretazione del gusto. È il viaggio di Cibus 2024 tra le nuove rotte del food. 

La 22esima manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy (Fiere di Parma fino al 10 maggio), frutto della consolidata collaborazione con Federalimentare, permette di scoprire le novità di prodotto che disegnano la mappa delle principali tendenze dell’alimentare italiano dei prossimi anni e che troveremo presto a scaffale: Health & Wellness, Taste of the world, Back to Nature, All Local e Comfort First. Le oltre 1.000 novità di prodotto presenti a Cibus – 100 delle quali esposte nell’Innovation Corner – evidenziano il forte trend legato a salute e benessere, tanto che il cosiddetto Health & Wellness è un vero e proprio trend con tutta una serie di prodotti in grado di migliorare sia il fisico che la mente.

Ieri il taglio del nastro con il Ministro del Made in Italy e delle Imprese Adolfo Urso e il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida.

“Il Made in Italy – afferma Il Ministro del Made in Italy e delle Imprese Adolfo Urso – ormai è sinonimo in tutto il mondo di prodotto di qualità ed eccellenza. Nella gamma della produzione internazionale noi siamo nella Serie A. La Food Valley di questo territorio è un vero e proprio modello di eccellenza nell’eccellenza che porta avanti tutti i valori che rendono grande il Made in Italy nel mondo.  Il Salone internazionale dell’alimentazione Cibus a Parma di fatto oggi fa la sua vera e grande riapertura dopo gli anni dei cigni neri e sono lieto di essere qui con tutte le altre istituzioni ma soprattutto con le imprese che sono i veri attori dell’economia. Il nostro Paese, infatti, è composto da imprese e da persone che sono l’espressione autentica della peculiarità del nostro sistema industriale che porta sul mercato prodotti capaci di stare nel mondo perché considerati quelli belli, buoni e ben fatti e per questo nella gamma della produzione internazionale noi siamo nella serie A e lo siamo grazie all’alimentazione”.