Uno stadio sostenibile, moderno, inclusivo che sarà pronto dopo due anni dall’inizio dei lavori: il nuovo Tardini di Parma rimarrà all’ombra del Petitot, dove è sempre stato, nel cuore del quartiere Cittadella. Il Parma Calcio ha presentato il progetto definitivo del restyling dello stadio, realizzato dallo studio Zoppini Architetti e ora la palla passa alla Conferenza dei Servizi per poi avere l’ultima approvazione in Consiglio Comunale. Protagonista assoluto della voglia di rinnovamento dell’impianto cittadino è il Presidente crociato Kyle Krause che andrebbe a sborsare di tasca sua una cifra vicina ai 138 milioni di euro e per ottenere inoltre la concessione dal Comune di Parma per 90 anni. I lavori dovrebbero cominciare a primavera 2024 e nel frattempo la società potrebbe sostenere la costruzione di uno stadio temporaneo dove giocherebbe il Parma Calcio per almeno due anni, durata minima dei lavori per la ristrutturazione del nuovo Tardini. Un impianto che garantirà quasi 21 mila posti a sedere e per accedervi verrà come sempre utilizzata la porta di accesso monumentale di Piazzale Risorgimento, proprio di fronte al Petitot.
