Tornano all’antico splendore i quattro accessi storici del Parco Ducale, grazie agli interventi di riqualificazione messi in atto dal Comune

Tornano all’antico splendore i quattro accessi storici del Parco Ducale, grazie agli interventi di riqualificazione messi in atto dal Comune. Ne hanno parlato, durante un sopralluogo all’accesso storico di via dei Farnese, il Vicesindaco con delega alla Cultura, Lorenzo Lavagetto; l’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesco De Vanna, con loro anche l’architetto Sabrina Collmann, responsabile del progetto per il Comune di Parma e l’architetto Alberto Bordi, progettista e direttore dei lavori per conto della ditta appaltatrice.  

I lavori di restauro hanno interessato gli ingressi da via Pasini, da via Kennedy (in prossimità di piazzale Santa Croce), da ponte Verdi e l’ingresso da via Farnese. I costi complessivi sostenuti dal Comune di Parma ammontano a 120mila euro.  Sono trascorsi ormai vent’anni dall’ultimo intervento di restauro del parco ed il trascorrere del tempo ha inevitabilmente lasciato il segno. I lavori inerenti la riqualificazione degli accessi storici sono ricompresi nel Piano Integrato di riqualificazione e messa a sistema dei parchi Storico Monumentali della città ed hanno comportato il restauro scientifico degli accessi sia per ciò che attiene la parte strutturale ed i pilastri in muratura che per i cancelli in ferro battuto, nonché delle guardiole finemente decorate poste in prossimità dei due ingressi di ponte Verdi e di via dei Farnese. Il restauro dei quattro ingressi rappresenta, pertanto, un intervento significativo nel quadro delle azioni messe in campo per recupero del giardino, dove è stata inaugurata, pochi giorni fa, la nuova area gioco bimbi, completamente riqualificata.   Si sono conclusi i lavori di pulizia e del Torrione Farnesiano, imbrattato e deturpato alcuni mesi fa con graffiti e scritte. 

Altri interventi riguardano il patrimonio storico artistico e monumentale. Tra questi, il consolidamento degli affreschi situati all’interno del Palazzetto Eucherio Sanvitale, e quelli di consolidamento strutturale dell’edificio, propedeutici al recupero dell’appartamento al primo piano che sarà destinato, in futuro, ad alloggio per un carabiniere, grazie alla collaborazione con il Comando Provinciale, con sede nel Palazzo Ducale, e Comune. Edificato intorno al 1520 dall’architetto Giorgio da Erba, il Palazzetto si sviluppa in pianta quadrilatera con quattro torri angolaricollegate, sui due fronti opposti, da loggiati a cinque arcateAll’interno si trovano affreschi di Cesare Baglione (sec. XVI) ed un lacerto di affresco del 1524, Madonna con il Bambinoattribuita a Parmigianino. I costi dell’intervento si aggirano sui 500mila euro. La Regione Emilia Romagna ne ha stanziati 47 mila per la diagnostica e progetti di restauro degli affreschi. Il progetto è stato aggiornato, a seguito dell’incremento dei costi delle materie prime, i lavori verranno appaltati in estate,  per iniziare in autunno, prevederne l’apertura per il 2024. 

Prosegue il restauro conservativo del ciclo statuario, opere originali e calchi, di Jean-Baptist Boudard al parco Ducale. Gli interventi hanno interessato le statue di fronte al Palazzo Ducale: “Pale”, “Vertumno”, “Pomona” e “Trittolemo”. Gli interventi di rilievo del degrado e la progettazione degli interventi di restauro conservativo hanno interessato tutte le statue ed i vasi presenti nel Parco Ducale. Si tratta di 16 opere originali e 5 copie da calco, tra statue e vasi. Entro quest’anno si procederà al restauro della statua di “Flora”, recentemente danneggiata da vandali, e della copia del vaso con anse a testa d’ariete. Gli interventi proseguiranno nel 2023 e oltre con il recupero di tutto il ciclo scultoreo e la rimozione dei graffiti dal Tempietto d’Arcadia. 

Anche per la fontana del Trianon è stato approntato un progetto di recupero. I costi previsti per il restauro della fontana ammontano a 500 mila euro, con un contributo di 200 mila euro di Fondazione Cariparma. L’intervento di recupero affronta in modo organico sia la rimozione delle cause esterne, sia il completo rifacimento del circuito idraulico ed il consolidamento e successivo restauro della fontana, che tornerà ad essere il punto focale di un cannocchiale visivo costituito dal viale centrale del Parco. Il Comune sta perfezionando l’incarico per la progettazione esecutiva e direzione dei lavori, a breve sarà approvato il progetto esecutivo, per procedere, poi, alla gara di appalto dei lavori.  

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