Il portachiavi (in pochi lo sanno) ha origine antiche, probabilmente risalenti alle tribù indigene d’America. Il culto dell’oggetto come gadget per abbellire il portamento, l’abito, o gli accessori dell’epoca, arriva sino ai giorni nostri, dove il portachiavi diventa un oggetto indispensabile e imprescindibile della nostra quotidianità. Ne hanno fatto sfoggio attori, musicisti, artisti e, forse per tali ragioni, il portachiavi è diventato la rappresentazione moderna dei nostri gusti e dei nostri piaceri, permettendoci addirittura di miniaturizzare opere d’arte e monumenti che altrimenti vedremmo solo in una fotografia. Ma cosa c’entrano i portachiavi con il marketing e perché personalizzarli? Ora ve lo spieghiamo.
La tendenza dei portachiavi, come già detto prima, risiede nel loro largo impiego quotidiano. Prima come oggetti di utilità per non perdere chiavi e cellulari, poi come gadget ricercati e di valore, oggi i portachiavi sono entrati a far parte dell’olimpo degli oggetti indispensabili per la comunicazione e il marketing del proprio brand. Celeberrime aziende, infatti, hanno trasformato il concetto di portachiavi con un iconico (e più moderno) termine, lo charm, accessorio di abbellimento alla moda e pronto per essere sfoggiato in qualsiasi occasione. Il mondo del marketing (e della stampa, poco dopo) ha saputo, dunque, vedere un’opportunità che sfrutta e va oltre la sua utilità, semplicità e dimensione, trasformandolo in un piccolo manifesto pubblicitario dalle molteplici forme e colori.
Che tu sia un operaio, uno studente o un avvocato, non disdegnerai mai il fascino e la bellezza di un portachiavi. Su questa affermazione molte realtà hanno deciso di fondare un vero e proprio business, mettendo nelle mani di privati ed aziende un oggetto tanto piccolo da risultare essenziale, tanto di moda da saper veicolare un messaggio. Nascono così i portachiavi personalizzati, gadget realizzabili a seconda del proprio gusto e delle proprie necessità, utili come regalo pregiato e, al contempo, fonte di divulgazione pubblicitaria di massa.
È così che moltissime realtà professionali hanno deciso di investire sulla personalizzazione dei portachiavi e annoverarli tra tutte quelle spese utili per il marketing e la pubblicità aziendale. Immaginate di essere proprietari di una rimessa per auto e decidere di realizzare tantissimi portachiavi a forma di auto con il vostro logo inciso sopra e farne dono a tutti i vostri dipendenti, clienti e amici. Il dono, perfettamente a tema ed in linea con i servizi che erogate, non solo sarà apprezzato (d’altronde, chi rifiuta mai un regalo!) ma diventerà messaggero per voi nelle tasche, tra le mani e a casa di ogni singola persona a cui ne avrete fatto dono.
Di svariate forme e colori, dimensioni e materiali, i portachiavi possono rivelarsi molto utili (come per le palline antistress o le luci tascabili) oltre che belli da vedere. Possono anche essere tecnologici e darti modo di ricaricare il tuo dispositivo elettronico ovunque tu sia. Il loro potenziale, come abbiamo visto fino a questo momento, va ben oltre lo stile e l’eleganza ma anzi si attesta come stendardo di utilità e appartenenza. Chi, d’altronde, non sfoggerebbe con fierezza un portachiavi con il logo del brand preferito di scarpe da ginnastica? Allo stesso modo potete pensare di trasformare la vostra idea in realtà, realizzare dei portachiavi personalizzati su richiesta e fare qualcosa che altri non fanno, senza sapere che un gesto del genere ritorna a noi sotto forma di considerazione e incremento di riconoscibilità e dunque fatturato.
Da piccolo e semplice oggetto a tendenza, da gadget di moda a pubblicità in movimento. Questi sono i portachiavi personalizzati, perfetto esempio di come la quotidianità possa trasformarsi in un veicolo per raggiungere nuove vette e ambiziosi traguardi.
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