Al via sabato 4 e domenica 5 maggio la prima edizione di SAPORdEI in piazza Mazzini a San Secondo Parmense, sullo sfondo suggestivo della Rocca dei Rossi. L’evento propone un ricco programma di due giorni tra cucina, vino, musica dal vivo, happening culturali, aziende agricole del territorio e uno spazio di intrattenimento dedicato ai bambini.

Entrambe le giornate proporranno al pubblico show cooking, assaggi, degustazioni, merende, pranzi e cene con tre menù differenti, ispirati a bosco, fiume e terra, ideati appositamente per SAPORdEI da tre chef d’eccezione: Chef Giovanni Palladino (Ristorante Bosco a Scandiano), Chef Patrizia Ziveri (Chef e insegnante di cucina naturale), Chef Francesco Ambrosini (ristorante Stendhal a Sacca di Colorno) in collaborazione con Fabio Bettegazzi Chef, docente e consulente per la ristorazione. Le cucine saranno sempre aperte al pubblico, dalle ore 10 alle ore 22.

La proposta enogastronomica di SAPORdEI prosegue con due appuntamenti dedicati al vino a cura dell’informatore enoico Matteo Pessina di Calicivivi. Sabato 4 maggio il protagonista è lo champagne, dalle 18 alle 19, con la masterclass “Champagne, irresistibili bollicine, effetto stupefacente”, un viaggio flash in tre calici nella zona più “vivace” del mondo. Domenica 5 maggio la seconda masterclass, “Montalcino, la magia del terroir” sarà invece dedicata alla conoscenza e alla degustazione di tre eccezionali esemplari del più nobile dei Sangiovese.

Il programma musicale di SAPORdEI propone due concerti, dal sapore particolare, legati al piacere della degustazione e della scoperta enogastronomica.

I dettagli del programma

Sabato 4 maggio, a partire dalle 19.00, sul Palco della Rocca è di scena The Swing Cooking, progetto live artistico a cura di Big Bengi & The Swingredients dove la buona musica dal vivo incontra la buona cucina in uno show unico, un vero e proprio percorso culinario musicale.

Sabato 5 maggio prosegue il connubio tra cibo e musica con l’esibizione dal vivo dei Penta’s, un viaggio sotto il sole della WestCoast passando per i grandi classici country, pop-music fino a sconfinare nel latino-americano e cantautorato italiano che accompagnerà il pubblico durante l’apericena domenicale.

La giornata di domenica 5, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, sarà impreziosita da due appuntamenti dedicati allo shopping: in via Roma ci sarà lo street market selezionato da BieBi Eventi, mentre in via Garibaldi il pubblico troverà gli espositori di Terra dei Gonzaga – mercato di qualità.

La ristorazione di SAPORdEI propone al pubblico tre eclettici percorsi gastronomici gourmet differenti, realizzati in esclusiva per l’evento da tre chef d’eccezione e ispirati rispettivamente a bosco, fiume e terra.

Il menù ispirato al Bosco è a cura di Patrizia Ziveri, Chef e insegnante di cucina naturale. Le protagoniste del percorso sono le materie prime vegetali: hummus di ceci, pesto di mandorle e basilico con pomodori e fragole, crostini, riso rosso alle verdure e crema di carote e zenzero, seitan ai porri e mandorle con insalata di mele, mousse di carote e nocciole al cioccolato e una versione vegan dell’iconica cheescake.

Il menù di Fiume è ideato da Francesco Ambrosini del ristorante Stendhal di Sacca di Colorno, in collaborazione con Fabio Bettegazzi. Al centro della proposta ci sono i pesci di fiume: anguilla marinata con misticanza e balsamico, tortino di lucioperca in salsa di zucchine, timballo di riso alla parmigiana con ragù di pescegatto, risotto con crema di piselli e ragù di pescegatto, storione in umido, il fritto misto del Po e la classica sbrisolona per finire.

Il menù dedicato alla Terra è curato da Giovanni Palladino del ristorante Bosco di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Un viaggio tra alcuni dei prodotti e degli ingredienti più importanti della terra: insalata di cappone con spuma di pane, pancetta e liquore al melograno, flan di parmigiano con chutney di pere, bottoni ripieni di spalla cotta di San Secondo con patate con salmoriglio, cervo e lumache alla borgogna con fondo bruno allo sherry, crudo di Parma tagliato al coltello e l’intramontabile zuppa inglese.