Sogniamo una nuova stagione fatta di ascolto e cura del cittadino e delle imprese, e attenta alle cose, anche le più piccole, che spesso hanno una grande importanza per i cittadini

ll prossimo 14-15 maggio Soragna è chiamata al voto per scegliere il suo primo cittadino: due le liste che si sfideranno e dalle quali uscirà il Sindaco e la nuova giunta comunale. Marco Taccagni, attualmente presidente del consiglio comunale di Salsomaggiore, ma originario e residente a Soragna, è il candidato sindaco della lista “Progettiamo Soragna“. Oltre a Taccagni si sfiderà per la poltrona di sindaco anche l’assessore Salvatore Iaconi Farina. “Negli ultimi dieci anni ho ricoperto diversi ruoli in ambito amministrativo, sia comunale che provinciale, che mi hanno permesso di maturare esperienza e passione. Caratteristiche che voglio mettere a disposizione del paese, che viene da una lunga stagione politica e amministrativa che l’ha reso statico e dormiente, con pochi investimenti e senza una chiara identità. Il nostro progetto amministrativo si prefigge di invertire questa tendenza e svegliare Soragna da questo torpore“.

Tema centrale è la sicurezza. Oltre al sistema di videosorveglianza quali sono gli strumenti da voi previsti per attutire il tasso di criminalità, quello degli incidenti stradali e per rendere più sicuro il territorio per i suoi cittadini?

La sicurezza è un tema estremamente complesso e deve essere affrontato con la massima serietà, perchè connette diversi aspetti, anche culturali e sociali, di cui la videosorveglianza è solo uno dei tanti. Penso, ad esempio, all’illuminazione degli spazi pubblici, che deve essere adeguata in ogni area del paese: quelle centrali, quelle periferiche e quelle frazionali. Non secondaria poi, ovviamente, la collaborazione tra polizia locale e forze dell’ordine che sono strutturalmente presenti sul territorio e con cui ci impegniamo a sviluppare ogni possibile sinergia. Parallelamente, esiste il tema della sicurezza stradale che è particolarmente sentito, soprattutto nelle frazioni, dove è evidente un problema di velocità e di traffico dei mezzi pesanti proveniente dal vicino casello autostradale. Affronteremo tale problematica con serietà, garantendo la manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale, e attraverso il dialogo con gli enti competenti sulla viabilità sovracomunale: nell’immediato, riteniamo che possano essere installati dissuasori della velocità nei punti più critici, ma, in prospettiva più lunga, consci che il traffico potrà solo che peggiorare, dovrà essere ripreso il progetto del prolungamento della tangenziale, che per troppo tempo è stato dimenticato.

Parlando di economia, quali misure ritenete opportuno adottare per incentivare il commercio sul territorio locale e per aiutare le sue imprese? Quali, inoltre, le proposte per incentivare l’offerta turistica e attrarre le persone verso questo territorio, magari facendo emergere i suoi eccellenti prodotti?

Soragna è un luogo ricco di storia, con un incredibile patrimonio monumentale e cultura enogastronomica. Elementi che combinati insieme rendono l’immagine di un paese virtuoso e affascinante. Questi elementi devono però essere messi a sistema: per questo sarà fondamentale investire sulla cartellonistica turistica e sull’inserimento del paese in circuiti che possano raccontare di noi. Penso, ad esempio, alla Food Valley Bike in cui Soragna non è oggi inserita, pur avendo un collegamento cicloviario naturale che costeggiando le piacentine ci collega a Busseto. Vanno, inoltre, valorizzati i nostri musei e le nostre eccellenze enogastronomiche, investendo su manifestazioni e comunicazione che portino, anche nel nostro paese, un turismo informato e consapevole. Se discutiamo di tessuto economico non possiamo non parlare delle imprese sparse sul territorio: attività eccellenti e vive, oltre che innamorate del proprio paese, che portano lavoro e ricchezza sul territorio. Nei loro confronti il Comune dovrà essere un alleato che dà risposte chiare e tempestive, tenendo il passo e il ritmo che le aziende richiedono per rimanere e investire a Soragna. Lavoreremo sul contributo di costruzione per favorire ampliamenti e nuovi insediamenti e sulla tassazione locale con sgravi specifici nei primi anni di insediamento e attività. Dobbiamo lavorare sui benefici e sul dialogo con queste realtà perché, con le giuste condizioni e la vicinanza al casello autostradale, si possono fare davvero cose interessanti.

Sempre più urgenti appaiono le questioni sulla crisi climatica e sulla necessità di scelte orientate alla sostenibilità e alla transizione ecologica. Come intendete rispondere a livello locale? Avete progetti sulla mobilità sostenibile? In quanto, per esempio, alle aree verdi, quali sono i progetti in merito?

La transizione ecologica è la nuova sfida a cui tutti siamo chiamati. La dimensione del Comune non può essere un espediente per ignorare il tema ma deve, anzi, essere un elemento valorizzante per mettere in campo progetti e strategie specifiche per il nostro territorio. In questi giorni, girando per le imprese del paese, ho visto una profonda sensibilità rispetto al tema del risparmio energetico, che si è tradotto in investimenti sulle strutture private e azioni volte a ridurre l’emissione di anidride carbonica e all’autoproduzione energetica. Soragna può essere un terreno florido per parlare di comunità energetiche, sulle quali da tempo in tanti sul territorio stanno ponendo particolare attenzione. Vogliamo, inoltre, puntare sulla mobilità sostenibile e lenta, con il ridisegno di piste ciclabili, che ci permetterà di collegare il centro del paese alle frazioni ed incentivare il collegamento tra luogo di lavoro, abitazione e luoghi di svago, scoraggiando l’utilizzo della macchina e stimolando l’uso della bicicletta, cosa che i soragnesi fanno già naturalmente da sempre. Riteniamo, poi, che le aree verdi debbano essere viste come elemento di decoro ma anche di socialità. Siamo fortunati ad avere la presenza dell’argine e delle campagne che ci garantiscono una “bolla verde”, ma fondamentale sarà la manutenzione costante del verde urbano, per garantirne la fruibilità e il mantenimento in sicurezza, vista la forza e l’irruenza di tempeste e temporali che sempre più spesso colpiscono il nostro territorio.

Ogni membro della comunità è un suo elemento fondamentale: dunque, come può il comune essere di sostegno alle persone che vivono a Soragna, ad esempio le famiglie, e quali iniziative avete intenzione di promuovere in ottica di educazione (scuola) e sport?

Il cittadino deve essere messo al centro dell’attenzione amministrativa dagli zero ai cento anni. Per la fascia più giovane Soragna offre, grazie alla presenza di tante associazioni sportive, un panorama ampio e vivace. Lo sport è da sempre inteso a Soragna come elemento di inclusione e stimolo della socialità. Il nostro impegno è quello di favorire l’insediamento di nuove discipline sportive sul territorio per garantire che i nostri giovani non debbano più uscire dal comune per praticare il proprio sport. La Scuola è un valore fondante della nostra comunità: per questo ci prefiggiamo di attivare percorsi partecipativi riguardanti la genitorialità che coinvolgano le famiglie e i più giovani (fascia 0-18). Interverremo, inoltre, da un lato sul patrimonio con la creazione di spazi idonei per lo svolgimento di lezioni all’aperto e di aule adeguate alla formazione di nuove generazioni al passo con i tempi (tecnologia, scienze applicate e laboratori di arte) e, dall’altro, su un aspetto estremamente sensibile dell’area delle scuole: la viabilità. Affronteremo, quindi, il problema della mancanza di parcheggi e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, trovando soluzioni che garantiscano ‘accessi sicuri’ ai plessi scolastici.

Grande rilievo ha anche la popolazione più anziana: quali sono i servizi di welfare da potenziare e quali i progetti a favore dell’inclusione? Cosa ha in programma per le persone disabili?

Così come è doveroso dare risposte ai più giovani, altrettanto urgenti e necessarie sono le risposte nei confronti della popolazione anziana di Soragna. La nostra idea di welfare è inclusiva e ampia e vuole offrire servizi non solo sanitari, ma anche in un’ottica di alleggerimento del carico famigliare nella cura dei più fragili e nel sostegno della socialità di queste fasce. In questo senso vogliamo riattivare un canale di dialogo con Ausl e Asp per riaprire il centro diurno, che rappresenta un punto focale fondamentale nella nostra idea di sostegno alla fragilità. Ci impegniamo, inoltre, ad implementare i servizi domiciliari e i servizi di taxi sociale, che sono fondamentali nella gestione capillare della rete sociale di Soragna e a realizzare nuovi servizi, come la “ginnastica in comune” dove giovani fisioterapisti si occuperanno di eseguire dei semplici esercizi di riabilitazione e di riattivazione muscolare. Avvieremo la progressiva eliminazione delle barriere architettoniche, così che anche le persone disabili abbiano la possibilità di fruire di tutti gli spazi pubblici.

Lanciamo un appello ai vostri elettori: perché dovrebbero votare la vostra lista?

Chiediamo il sostegno dei Soragnesi per aprire una nuova stagione del paese: più aperta al dialogo e alla collaborazione, più efficiente nelle relazioni tra il Comune e i cittadini, disponibile al confronto con gli altri enti e agli investimenti, che in questi anni non si è voluto sostenere. Una stagione fatta di ascolto e cura del cittadino e delle imprese, e attenta alle cose, anche le più piccole, che spesso hanno una grande importanza per i cittadini. Abbiamo costruito una squadra competente e capace, che ama il paese e che sarà presente sul territorio insieme a voi per progettare la Soragna del domani. Il 14 e 15 maggio date fiducia al futuro: votate Progettiamo Soragna.

  • Silvia Paroni
  • Marcello Allegri
  • Emilia Baldacchini Gargano
  • Floriana Brianti
  • Simone Cavalca
  • Andrea Ceci
  • Michela Maradini
  • Elisa Mori
  • Monica Francesca Muscimarro
  • Giovanni Nouvenne
  • Giacomo Rastelli
  • Mauro Toscani

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