È un nuovo corso di laurea lungo la via Emilia del latte quello che dal prossimo anno accademico unirà l’Università di Parma e l’Università Statale di Milano. Il corso di laurea a orientamento professionale in Tecnologie e gestione dell’impresa casearia, interateneo tra le due Università e realizzato con la collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, insiste in un ambito forte (quello della filiera lattiero-casearia) per il tessuto produttivo dell’area padana vasta e non solo.

Presentato questa mattina all’Abbazia di Valserena, sede del Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC dell’Università di Parma, va ad arricchire ulteriormente l’offerta formativa dei due atenei in ambito food. Un ambito che in particolare per Unipr costituisce uno degli asset strategici e “identitari” dell’Università, punto di riferimento non solo regionale in materia anche in virtù di iniziative come il Food project o la Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione.

Da segnalare anche la natura “professionalizzante” del corso: i corsi a orientamento professionale costituiscono una testimonianza dell’impegno degli atenei nel diversificare la propria proposta formativa con percorsi studiati anche in chiave direttamente occupazionale, in stretta sinergia con il sistema territoriale in termini di aziende, organizzazioni professionali e istituzioni.

Questo corso va ad arricchire ulteriormente la nostra offerta in un settore per noi cruciale come quello del food, sul quale stiamo lavorando intensamente, e riguarda un ambito di grande rilievo come il lattiero-caseario, in una logica di area vasta. Attinge a competenze scientifiche di elevato profilo e prevede un dialogo fittissimo con il tessuto produttivo e con le associazioni di categoria, proprio nella migliore pratica dei corsi a orientamento professionale. Per questo ringrazio davvero di cuore tutti i partner che con convinzione ci affiancano in questa iniziativa e che credono in essa, a partire dall’Università di Milano che con noi eroga il corso. L’obiettivo è formare professionalità pronte ad affrontare le sfide che il lattiero-caseario ha innanzi a sé, in una transizione complessa che deve necessariamente avere la sostenibilità come parola chiave, e sono certo che anche in questo caso un gioco di squadra forte e coeso possa fare la differenza e costituire un sicuro valore aggiunto“, ha dichiarato il Rettore Paolo Andrei.

Il corso in dettaglio

Il corso di laurea interateneo a orientamento professionale in Tecnologie e gestione dell’impresa casearia (sede amministrativa Università di Parma) mira alla formazione di figure tecniche altamente specializzate e motivate che dovranno essere in grado di coniugare tradizione e innovazione, scienza e cultura, tecnologia e gestione dell’impresa casearia. La completezza della formazione di studentesse e studenti di Tecnologie e Gestione dell’impresa Casearia (TeGIC) è garantita dall’intreccio tra attività didattica e lunghi periodi di tirocinio formativo in aziende, industrie, studi professionali e/o amministrazioni pubbliche o private, che permetteranno loro di acquisire competenze pratiche fondamentali per la loro professione futura.

Il percorso formativo fornirà competenze nelle discipline tecnico-scientifiche di base fondamentali per il settore, quali chimica, economia e gestione dell’impresa, zootecnica generale e miglioramento genetico, nutrizione e alimentazione animale, cui si affiancheranno competenze approfondite sulla produzione primaria, qualità del latte e criteri di valutazione, processi di caseificazione, tecnologie di produzione di altri importanti derivati, macchinari e impianti. Grande rilievo sarà dato alla sostenibilità ambientale delle produzioni lattiero-casearie. Queste conoscenze saranno integrate da una formazione in ambito giuridico ed economico, di supporto per una gestione razionale dell’impresa casearia.

I tirocini in azienda permetteranno a studentesse e studenti di entrare presto in contatto con il mondo del lavoro e di mettere a frutto le conoscenze tecnico-scientifiche acquisite, in termini di gestione del latte, impiantistica, sanificazione, sicurezza alimentare, legislazione alimentare e applicazione dei piani di autocontrollo aziendale e di logistica. Grazie a questa attività professionalizzante, laureate e laureati in Tecnologie e Gestione dell’Impresa Casearia potranno trovare occupazione in aziende private attive nella trasformazione del latte in formaggi e derivati, in laboratori e strutture di controllo, oppure svolgere attività libero-professionale come consulenti aziendali.

Le laureate e i laureati, alla fine del percorso formativo, saranno abilitate/i all’iscrizione al Collegio Nazionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati. Tra i ruoli che laureate e laureati TeGiC potranno svolgere: Responsabile di controllo dei processi nell’industria lattiero-casearia, Consulente nell’acquisto delle materie prime nella filiera lattiero-casearia, Responsabile controllo qualità filiera lattiero-casearia, Responsabile laboratori di analisi del latte e dei derivati, Specialista nella valutazione qualitativa del latte, Analista di dati di mercato e dati economici d’imprese casearie, Consulente nella commercializzazione del prodotto trasformato. 

© riproduzione riservata